CREED COME STATUS SOCIALE
Il profumo della città magica Un esempio di questa valenza sociale della maison di origini britanniche si può riscontrare nel telefilm, andato in onda tra 2012 e 2013, Magic City. La serie, ambientata nella Miami del 1959, si concentra sulle vicende di Ike Evans , proprietario dell’hotel più glamour della città, il Miramar Playa. La serie è incentrata sugli sforzi e sui compromessi a cui il protagonista deve cedere per mantenere il suo tenore di vita agiato. Nell’episodio Adapt or Die, la figlia del protagonista Lauren, compare con un flacone di Angelique Encens. Si tratta di una fragranza Creed del 1933, ormai fuori produzione, il cui valore ad oggi si aggira intorno 2.780$. La fragranza è amata dalla ragazza per una ragione affettiva, si tratta del profumo della madre, ma viene sfoggiata anche come status symbol: le note olfattive, di angelica ed incenso, non sono adatte alla giovane età della ragazza, ma rappresentano il potere economico della famiglia.
Un'emblema di status sociale
Un ulteriore esempio della presenza dei profumi Creed nella cinematografia è Maps to the Stars, un film del 2014, un dramma di Cronenberg che esplora le vicende di bambini prodigio rovinati dall’industria cinematografica. In una delle scende di questo film, candidato anche ai Golden Globes, Havana Segrand, interpretata da una straordinaria Julianne Moore, si trova di fronte alla propria toiletta. La bottiglietta di Spring Flower , simbolo degli anni 80, rievoca il passato della stella in declino, è l’emblema di uno status sociale ormai perduto, a scapito di una vita di frustrazioni e ricordi dolorosi. I profumi Creed, per la loro ricercatezza e la loro preziosità, rappresentano un’icona, uno status symbol ed il cinema, la settima arte, in questo, rispetta la società.