Gli Eau de Parfum di Ex Nihilo, la bellezza nelle ispirazioni più recondite
Ex Nihilo nasce nel 2013 a Parigi, in un contesto di elevato fervore artistico e per volere di tre menti, quelle di Liday, Royère e Verdier, che si sono formate nel mondo della profumeria attraverso percorsi lontani dalle classiche scuole di profumeria. Ciò ha permesso loro di uscire, così, da qualsivoglia schema pre-impostato e dare libero sfogo al loro estro artistico. Il risultato? Delle vere e proprie opere d’arte, che rappresentano un unicum nel mondo della profumeria contemporanea. Le loro creazioni, infatti, sovvertono ogni regola, e si fondano sul talento più puro, oltre che su una visione giovanile e influenzata pesantemente dalla crossmedialità e, dunque, dalle opere della cultura popolare e di nicchia di ogni genere e tipologia.
I loro profumi si caratterizzano, infatti, di un uso di elementi ricercati e rari, con un packaging che coglie a pieno il loro entusiasmo verso l’arte del vetro, oltre che verso l’architettura: i loro flaconi, non a caso, sono sobri ed eleganti, e ben più simili a uno splendido palazzo francese che a una vera e propria ampolla.
Molto importante, visto l’approccio giovanile, è anche il rispetto di tutti i principi fondamentali della sostenibilità. Molti degli ingredienti prediletti dai Nasi di Ex Nihilo, infatti, sono sintetici e richiamano materie prime naturali di spiccata rilevanza (ma, purtroppo, anche di sempre maggiore rarità), senza incidere in alcun modo sull’ambiente.
Profumi Ex Nihilo: fascino ed eleganza del ventunesimo secolo
I profumi Ex Nihilo si riconoscono da più fattori, uno dei quali è senz’altro la complessità. Si tratta, infatti, di fragranze ricche di dettagli, che giocano con un ampio numero di ingredienti per ricercare l’equilibrio perfetto. È questo il caso dell’Ex Nihilo Fleur Narcotique, che sappiamo essere una tra le fragranze più celebri e apprezzate del brand parigino. Questo profumo floreale e fruttato, con leggeri elementi agrumati e una presenza finale che vira sul muschiato, costruisce un’armonia di notevole fattura, che rende leggero il corpo e sgombra la mente, lungo tutto il giorno in cui lo si indossa. Questa fragranza, inoltre, testimonia il sodalizio artistico del marchio con Quentin Bisch, tra i perfumer più apprezzati nel mondo della profumeria contemporanea. Ben diverso, invece, è l’approccio con cui il Naso Olivier Pescheux ha lavorato all’Ex Nihilo Amber Sky. Questa fragranza, infatti, si poggia su toni più fumosi e misteriosi, come quelli ambrati e speziati, con una forte presenza di legno e un leggero tocco talcato che arriva nei momenti più profondi delle notti in cui scegliamo questo profumo come compagno d’avventure. Sempre a Pescheux, inoltre, è dovuta la creazione dell’Ex Nihilo Midnight Special, una fragranza serale caratterizzata da sentori floreali e spezie calde come la cannella, lo zafferano e il pepe nero. Spaziando ulteriormente nel mondo della profumeria contemporanea parigina, è impossibile non citare l’Ex Nihilo Love Shot e L’Ex Nihilo Gold Immortals. Il primo è un profumo unisex, come da tradizione del brand, che si presta particolarmente al giorno nelle stagioni più fredde dell’anno quali inverno e autunno, con note fruttate che danzano col cuoio e col muschio in un complesso gioco di luci e ombre. Il secondo, invece, è particolarmente apprezzato per l’utilizzo sapiente di frutta, agrumi e fiori freschi in combinazione con ingredienti più intensi e impegnativi, come la fava tonka, il muschio e l’ambra. Veri e propri capolavori, quelli di Ex Nihilo, che esaltano le più disparate personalità dei giovani del 21esimo secolo.